Comunicato della mostra : Paul Harbutt
- Now and Then
In questi tempi segnati dalla singola 'battuta' artistica, esempi
che rammentano che ricchezza e profondità in arte siano
essenzialmente frutto della ricerca e dal lavoro assiduo sono
rari e benvenuti. Quando è l'ispirazione a guidare questi
elementi si ha una forza catalitica capace di lanciare l'artista
verso luoghi straordinari.
Le
opere di Paul Harbutt esposte al St. Stephen’s Cultural
Center ci ricordano quanto il lasciar spaziare liberamente la
propria immaginazione su territori sia noti che sconosciuti
sia importante per un artista. Nel caso di Harbutt questi sono
luoghi fertili, come dimostrano questi lavori che ispirano e
appagano, lavori tratti dalla sua prima mostra in Italia sino
al presente. Nel corso della sua maratona di scoperta da virtuoso,
Harbutt ha confrontato e divorato quasi tutto ciò che
gli si è parato davanti, re-inventandolo. Per coloro
che hanno avuto il piacere di aver visto i suoi straordinari
quadri grandi a Unosunove l'anno scorso, questi lavori sono
una rivelazione: la spina dorsale e il filo conduttore di opere
più compiute in scultura e pittura. Testimoniamo in esse
le numerose esplosioni di idee che ribollono nella mente originale
di Harbutt prima di essere trasformate in forma concreta. Un
fulcro di creatività allo stato brado.
Questi
entusiasmanti lavori su carta e tavola, dipinti in caseina e
disegnati con svariati materiali, mostrano Harbutt, dalla prima,
padrone di un tocco da maestro, costantemente sincero, privo
di timori, curioso, ma soprattutto un artista che rifiuta di
conformarsi ad una vita creativa dedicata alla singola 'battuta'.
Vernissage
10 aprile 2008 ore 18.00/21.00
Fino
al 30 aprile 2008
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